Poche parole per un’occasione importante: sostenere Paolo Marchionne per la candidatura alla presidenza del nostro municipio.

Molti di voi già lo conoscono, però mi fa piacere ribadire che Paolo per me è un punto di riferimento importante e rappresenta un modello reale ed efficace di politica per il territorio, di sostegno ad ideali e valori di sinistra, un modello di relazione critica ma coerente e responsabile con l’amministrazione, il governo ed il Partito Democratico.

Sono rimasto profondamente scosso dalle elezioni politiche nazionali, perché Grillo ci ha segnalato con forza un fatto che ritengo molto importante: la dequalificazione della politica nella percezione delle persone. Mi occupo di comunicazione e il mio punto di vista è quindi un po’ tecnico. Penso che 20 anni di Berlusconi ed un mancato rinnovamento della sinistra italiana – uniti ad una profonda crisi economica, che spero vivamente metta in discussione questo maledetto sistema economico – abbiano prodotto una sensazione diffusa, un’istanza profonda, un malcontento radicato verso la politica, l’attività legislativa, il ruolo del sistema pubblico nella collettività.

Ecco, senza arrivare ai massimi sistemi ed alla filosofia politica, vorrei portare alla vostra attenzione un semplice fatto: l’exploit di Grillo è in gran parte da ricondurre all’assenza di un’offerta politica valida a sinistra. Il nostro paese non ha bisogno di slogan, di demagoghi, di politiche tecniche o centriste, di aumentare il distacco politica-cittadino.

Questo ventennio ha di fatto dequalificato la politica, allontanato i cittadini dal sistema pubblico, annullate le possibilità di un’offerta politica degna.

Paolo Marchionne, nel suo piccolo e per quanto la sua giovane esperienza possa dimostrare, credo incarni questa offerta. Ha studiato per prepararsi all’attività politica ed amministrativa, elabora e riflette sui problemi della città e del quartiere, conosce l’amministrazione nei suoi punti di forza e nei suoi limiti, è in grado di svolgere il compito principale del politico: sintetizzare una visione condivisa, riunire le forze umane e sociali, guidare l’azione amministrativa verso un obiettivo che riqualifichi la vita quotidiana di tutti noi.

Con Paolo abbiamo definito alcune parole chiave, che guidino la sua campagna e la sua futura (speriamo) azione di governo:

1- Cultura. Ufficio municipale dedicato al supporto alle associazioni impegnate sulla cultura nel territorio; pianificazione strategica e progettualità europea per sostenere la cultura del territorio; museo e biblioteca a Vigne Nuove; teatro municipale; scuole aperte il pomeriggio; cortili dei caseggiati come spazi pubblici ricreativi e culturali. Trovi qui qualche approfondimento.

2- Mobilità sostenibile. Accessibilità alla metro B1; realizzazione del ponte ciclo-pedonale sull’Aniene; riqualificazione di Piazzale Jonio; bike-sharing; percorsi pedonali; risanamento viadotto dei presidenti (“lo stradone”). Trovi qui qualche approfondimento.

3- Trasparenza. Anagrafe pubblica degli eletti; sedute pubbliche della Giunta; sito del Municipio come strumento di monitoraggio. Trovi qui qualche approfondimento.

4- Ambiente. Orti urbani; riqualificazione del Parco Talenti, della Marcigliana e del Parco delle Sabine. Trovi qui qualche approfondimento.

Mi piacerebbe riuscire a dare a Paolo l’opportunità di dimostrare a noi, più sensibili ed attenti alla politica, ed ai cittadini tutti cosa significa avere a cuore la politica l’amministrazione, la collettività.

Perché a Grillo c’è un’alternativa che si chiama politica.

Il 7 aprile ci sono le primarie per la scelta del candidato di centrosinistra alla Presidenza del Municipio IV, si vota dalle 8 alle 20 nei seggi che troverete indicati su paolomarchionne.it.

Grazie per l’attenzione e per il sostegno a Paolo.

Martino

Polpo stufato nel vino, poi a pezzetti. Soffritto lento e lungo con aglio, peperone crusco come se piovesse, pomodori secchi a pezzetti. Rosolare a lungo in bianco il polpo, aggiungere il liquido dello stufato molto ristretto. Poi pomodoro e origano. Servire con riso bianco.

Diamo il benvenuto a Cristiana e al suo blog. Anzi: al sul Tumblr.

…la mia quotidianità viene scossa da pillole di ordinaria creatività che la dimensione reale dispensa continuamente…

MySocialWorld&Me.

Copio un file Word nella cartella sincronizzata, per studiare come si comporta il nuovo Drive di Google. Con un doppio click da Finder – a differenza dei file che avevo su gDocs – si apre il programma di riferimento: Word. Ma se sullo stesso file ci si arriva dal browser si scopre la magagna: il file Word è in modalità sola lettura e cliccando su File si trova il comando per esportare il file dentro gDocs. Orribile.

Perché si perde l’occasione di integrare il miglior editor di testo web based con un sistema di filesync. Peccato.

gDocs - Export to Google documents

ti sembrerà strano, ma a chi abita fuori dal tuo cervello la richiesta di rendere ‘cristiane’ delle immagini vuol dire poco… per quel poco che ho capito vedendo le thumbnail direi che un paio andavano modificate, le altre un po’ riquadrate. te le giro, vedi tu se sono abbastanza cristiane o se devo chiamare un prete per battezzarle.

Ecco perché Matteo Santucci è il mio socio.